lunedì, luglio 31, 2006

Week-end di fuoco

Si dice che l’ideale sarebbe dormire dalle otto alle dieci ore per notte. Io ne ho dormite dieci in quattro giorni... Vi lascio immaginare la mia giornata tipo: “sveglia” 8:00, 10:00 inizio a lavorare, 18:00 stacco. Casa, doccia, un boccone veloce, 20:00 ricomincio a lavorare 1:00 stacco e poi a ballare. Compleanni da festeggiare.
Nuovi incontri. Un braccialettino al polso è il tuo regalo per me. Tu bello come il sole e forse irraggiungibile. Ti rivedrò? So dove abiti e il tuo nome, ma la fortuna dovrà fare la sua parte. E poi tu come un fulmine a ciel sereno. Dopo tre anni esatti ti rivedo. Già, ci siamo conosciuti al mio diciottesimo compleanno. È sempre un piacere rivederti. Spero che il nostro caffè fosse una promessa. E poi tu, si tu con la camicia bianca. Tiratela di meno che poi ti rompi. Adesso hai un motivo, per quanto stupido, per essere stronzo. Anche più del solito se ti va.
Sono stanca morta ma molto contenta! Al prossimo week-end di fuoco.

Spettacolo pirotecnico


Ieri notte, come ogni anno, l’ultima domenica del mese di luglio, si chiude la festa dei calabresi. Già, qui in Valle la “comunità” calabrese è numerosa e per dieci giorni si festeggia San Giorgio e Giacomo. La fine de festeggiamenti è famosa per i suoi fuochi d’artificio e come ogni anno superano loro stessi. Nonostante il lunghissimo week-end che ho affrontato non ho saputo rinunciare allo spettacolo. Ovviamente non me ne sono pentita. Ho sempre adorato gli spettacoli pirotecnici, mi ipnotizzano e sono indescrivibili dalle mie parole, luci accecanti, colorate, pochi secondi e poi arriva il botto, da lontano. Uno dopo l’altro sembra che ti si avvicinino sempre di più. Rimango a bocca aperta, senza fiato e poi boom... boom... boom... fine, risuona l’applauso. Complimenti!

giovedì, luglio 27, 2006

Tanti auguri

Buon Compleanno... ho cambiato idea, festeggerò e i preparativi sono in atto... Mi sono svegliata con un mal di testa atroce, e un mal di stomaco neanche fossi uscita mercoledì sera a fare festa... Poi è proseguita peggio perchè mia madre pretendeva che pulissi per terra... OGGI?! NO OGGI NO!... E poi è continuata di male in peggio, ho ricevuto gli auguri di persone inaspettate e non gli ho ricevuti da chi avrei gradito, si ricordano solo se gli offri da bere??? Cena A: saltata, forse meglio così, forse no ma è così punto! Piano B: si inizia... Se riesco vi racconto domani, vi inviterei tutti... Ma ve lo risparmio, probabilmente esagererò volutamente con gli alcolici e domani mattina dovrò andare a lavorare presto e sarò in un pessimo stato... (Non succederà perché non ne sono capace) Statemi vicino se VI VA ("se vi va": vecchia frase tanti ricordi)!!! Bacio a tutti Tanti Auguri 'O_O

mercoledì, luglio 26, 2006

Nel Bosco

Adoro andare a funghi! Per chi abita in città o al mare forse è difficile da capire, e tante volte è difficile anche per chi sta in montagna come me... Beh il periodo dei funghi si avvicina, è da settembre dell'anno scorso che lo attendo con ansia. Sono ormai giorni che mi domando quando andrò... E oggi, alla faccia di tutto ho avuto il mio primo contatto con il bosco... Silenzio: gli uccellini, le cavallette, i grilli, i rami mossi dal vento, i tronchi che scricchiolano... Mille profumi: la camomilla, i fiori, la resina, il muschio... Funghi non ne ho trovati è ancora presto, è un po' secco con tutto il caldo che fa e la poca pioggia che cade, a parte qualche temporale. Forsa dalla prossima settimana, dipende anche dalla luna, speriamo sia crescente... Quando sono nel bosco mi sento al mio posto...


(bottino di due anni fa)

martedì, luglio 25, 2006

Molto meglio


Non sono un'esperta di cinema, ma adoro guadare i film, e adoro andare al cinema anche da sola... Ho appena riguardato Batman Begin, l'avevo visto al cinema appena uscito e finalmente oggi sono riuscita a riguardarlo, mi era già piaciuto e ora ancora di più. Lo trovo un capolavoro, la storia significativa, toccante si ma anche stimolante. Non la trovo la classica storia del supereroe stile Spiderman... La parte affascinante è la ricerca di qualcosa, il mettersi alla prova, il combattere le proprie paure, il pre Batman... e poi concedetemelo Christian Bale, alias Bruce, è proprio un bell'ometto

Ho fatto un quadro, manca la cornice

Avevo in mente di fare un quadro. Dico fare e non dipingere per il semplice fatto che non avrei usato il pennello... Beh sta di fatto che l'altro giorno mi sono messa d'impegno e ho cercato di trasformare l'idea in qualcosa di concreto, reale. Il risultato? Un disastro! Niente a che vedere con quello che avevo immaginato... Probabilmente la tecnica non è quella giusta, non mi arrendo al primo tentativo... Anche se magari manca solo la cornice...

lunedì, luglio 24, 2006

Ops!

Mi ero ripromessa di ricominciare a studiare oggi ma è successo che mi sono messa ad ascoltare un po' di musica e la selezione casuale è finita su "Sultans of swing" di Dire Straits e ho cominiciato ad ascoltarla e riascoltarla e riascoltarla mille volte, potrei fare il conto esatto di quante volte l'ho sentita calcolando quanti minuti dura, e per quanti minuti l'ho ascoltata ecc ecc ecc ... ma non lo farò ... non stopperei mai... Ops! E la cosa buffa è che probabilmente non sarei mai venuta a conoscenza di questa canzone, ma la casualità ha voluto che leggendo il libro di Fabio Volo, ci fosse proprio il titolo di questa canzone e che io andassi a cercarla e me ne innamorassi!
Sono seduta al mio tavolo, davanti il mio pc... sembra che inizi a piovere, il castello illuminato sovrasta la collina fuori dalla mia finestra, la musica di sottofondo, la mia mente vola, trovo sollievo adesso dopo lo sfogo di oggi, grazie mamma che mi ascolti, sembra che tu mi capisca, strano ma bello.... grazie

domenica, luglio 23, 2006

Domenica

Questa è stata la domenica più inutile che abbia mai passato e attenzione... non è ancora finita...! Ultima domenica di vacanza, dalla prossima lavorerò, e il mio pseudo programma è svanito? sparito? volatilizzato? scappato? Non ne ho la più pallida idea, e come una mongola ad aspettare? c'è chi è morto aspettando, ma da domani si cambia! Vaffanculo, cosa aspetto a fare??? Ieri dovevo venire con te... sarebbe stata una notte interessante, diversa sopratutto, forse divertente, forse promettente, ma ho sempre la testa altrove, maledizione a me! Cosa penso di combinare se non imparo niente dalle esperienze precedenti? Parola d'ordine cambiare!!!!

sabato, luglio 22, 2006

Che sorpresa

Grazie! è ormai un mese che scrivo i miei pensieri e qualche stronzata qua e là e le visite al mio blog sono veramente tante, non mi aspettavo un "successo" del genere e quindi GRAZIEEEEE siete mitici! Non mi mollate, se non chiedo troppo e se vi ho strappato un sorriso spargete la voce che magari riesco a strapparne qualcun'altro... Grazie ancora a tutti voi che mi tenete compagnia e che non mi fate sentire una pazza che scrive al vento!! Faccio anche un in bocca al lupo per tutti coloro che scrivono, come me, i loro pensieri, quelli degli altri e quelli di nessuno... Frasi sui muri, canzoni, poesie, ritornelli, giornate vissute, giornate future, sogni, desideri, barzellette, recensioni, avvenimenti e chi più ne ha più ne metta ...

venerdì, luglio 21, 2006

Compleanno


La prossima settimana sarà il mio compleanno e sono già aperte le scommesse su quante persone se ne ricorderanno. Ho deciso di non organizzare niente, perché non voglio che nessuno si senta obbligato a fare il regalo, non mi piacciono i regali... E tanto meno far sentire le persone a disagio... Non organizzo niente anche perchè non mi va di fare la solita cena in quattro gatti... Non l'ho ricordato a nessuno che è il mio compleanno, sono proprio curiosa di vedere cosa succederà... Sono forse un po' masochista ma tanto l'unica cosa che cambierà sarà l'età sul mio profilo del blog che come per magia da 20 diventerà 21...

giovedì, luglio 20, 2006

Eccola


Splendida, mia... solo mia!
Fantastica,mia... solo mia!
Attesa, mia... solo mia!
Preziosa, mia... solo mia!

mercoledì, luglio 19, 2006

Sempre, Mai


Due parole affascinanti. Vogliono dire tutto e niente, entrambe allo stesso modo, entrambe con la stessa forza, intensità. Ma non sono forse le parole che stanno nel mezzo quelle che esprimono le verità? Come nel bianco e nel nero, sono i grigi quelli che danno colore, le sfumature che danno movimento, le ombre che celano segreti. Come con i si e i no, sono i forse che creano tensione, danno incertezza, provocano vuoto sotto i piedi, gorgoglio nello stomaco, idee per la mente. Ma siamo nell'aleatorio e sempre e mai, bianco e nero, si e no, spaventano di più

martedì, luglio 18, 2006

Strane voglie


Strane voglie mi assalgono a momenti.
Per brevi istanti si impossessano di me e poi svaniscono per l'impossibilità di sfogarle.
Ma tornano a pervadermi. Strana voglia di arrampicare, per salire in alto, senza limiti e sentire il vuoto sotto di me. Strana voglia di immergermi nel blu dell'oceano, per scendere in basso, andare sempre un po' più giù. Strana voglia di correre nel deserto, vedere l'orizzonte per poter andare sempre un po' più in là senza incontrare un muro. Strana voglia di oltrepassare i limiti (non sono incinta)

Meno due

Oggi ho preso appuntamento con Simone. Simone? Si Simone. Sarà lui a tatuarmi. Finalmente! Un altro segno indelebile sulla mia pelle. Come gli altri due è ricco di significati per me! Custodirà impronunciabili segreti. Per molti sarà solo uno scarabocchio. Per molti altri solo un disegno carino, per altri bruttino. Altri gli attribuiranno importanze mistiche altri ancora pura vanità. Nonostante tutto sarò sempre e solo io a sapere cosa racchiudono quelle poche righe blu sul mio piede. é un grande momento per me. Sono un fiore che sboccia. Una crisalide che diventa farfalla Fra due giorni a quest'ora sarà là, per sempre, meno due...

lunedì, luglio 17, 2006

Qualcosa di mio

Vorrei andare via e non tornare. Non per scappare ma per cambiare. Vorrei conoscere la novità. Allo stesso tempo porterei con me qualcosa di mio. Il fatto è che non riesco a trovare niente che sia veramente mio, che mi appartenga esclusivamente. Riflettendo su questo penso che non me ne andrò mai perché non ho niente per cui andare via... Sembra una contraddizzione? Probabilmente lo è!

mercoledì, luglio 12, 2006

Vuoto

Vuoto. Come la sensazione che provo in questo istante. La luce dei neon che lampeggia comincia a snervarmi, così come il sibilo dell'aria condizionata e il vocio di chi fa finta di studiare... Passi davanti a me disinvolto come sempre, insolito il sorriso sul tuo viso normalmente serio. Tanti in bocca al lupo inutili, ore perse disperandomi su concetti semplici, nulla di impossibile, un nulla di fatto. Vuoto come un foglio bianco. Vuoto, perché non riesco nemmeno a essere arrabbiata. Vuoto come il mio stomaco. Vuoto, perché non riesco nemmeno a mangiare. Vuoto come qualcosa che vuole essere riempito...

martedì, luglio 11, 2006

Mille prospettive

L'estate, quando inizia si pensa sempre che non finirà mai, che la noia avrà il sopravvento prima di riprendere i soliti ritmi... Beh la mia estate non è ancora iniziata, partirà ufficialmente venerdì pomeriggio, intorno alle cinque, quando avrò consegnato il mio ultimo esame (dell'anno), e sarà breve, troppo breve per le mille prospettive che mi attendono... Il lavoro prima di tutto, uno è già iniziato ma sono in cerca di un secondo, un po' di sport, dopo anni sarebbe il massimo, punterò sulla piscina unendo l'utile al dilettevole e approfittando del sole per abbronzarmi un po'... Leggerò, Il principe e Il fu Mattia Pascal, mi sono ripromessa di rivedermi un po' di letteratura italiana e ho in mente anche qualcosa di più soft ma tutto dipende dal tempo... Le mie lezioni per imparare a stare dietro un bancone con un minimo di classe sono già iniziate e proseguono divinamente (nonostante mi sia esploso lo shaker addosso l'altra sera...tutta esperianza dico io). La fotografia mi accompagnerà in ogni momento, avrò la macchina fotografica sempre con me, immortalare momenti, attimi, istanti, volti... nuovi amici, nuove compagnie, nuovi colleghi, un nuovo tatuaggio segnerà il mio tempo e la mia pelle... La mia mente: un deserto da costruire

lunedì, luglio 10, 2006

Una sola parola

CAMPIONI

domenica, luglio 09, 2006

Chiuso?

Chiuso. (pensiero ermetico)

sabato, luglio 08, 2006

Boh

Non capisco me stessa, come pretendo di capire gli altri. Boh. Ho visto in te dell'altro. Non penso di essermi sbagliata, forse mi ricrederò. Forse no. Io sono come mi vedi che ti piaccia o no.

venerdì, luglio 07, 2006

Note


Giorno dopo giorno sento parole di canzoni, poi le cerco le trovo e le ascolto e ritrovo in quei versi, come poesia, momenti di vita, della mia vita. Momenti che condivido con altri e so che posso ritrovarli ogni volta che voglio nel suono di note nello stereo. Alzo il volume. Un sorriso compare sul mio viso. A volte amaro di istanti vissuti e ormai passati, corrono tra le mie dita. Canticchio e torno indietro con la mente. Chiudo gli occhi e vedo volti. Sento voci lontane, si avvicinano, sono qui con me. Il testo invoca emozioni che quando vissute non erano così ricche. Ogni musica con la sua verità che riscopre in ognuno di noi.

giovedì, luglio 06, 2006

Il Giocatore d'azzardo


Per lui la vita è un casinò, è un tavolo verde dove volano anche le sue fantasie più nascoste, è una pallina che gira su una ruota piena di numeri, è una fiche colorata, è una vincita e una perdita, è un pieno, una cavallo, un orfanello, è la serie, è lo zero. Dimmi un numero da 0 a 36. Rouge ou Noir. Gioca tutto sulla fortuna o sulla sfortuna. Dipende se vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Faites vos jeux. Gioca perché giocare diventa un vizio, una mania un'ossessione. Non riesce più a farne a meno. Come una dorga. Come le sigarette. Les jeux sont faits. A lui non rinuncia mai, con un amico, con una bella donna, anche da solo. E come gli piace rischiare davanti a una roulette, rischia anche nella vita. Vince sempre il casinò e lui prima o poi perderà tutto, e lo sa. Rien ne va plus. Sono le regole del gioco.

martedì, luglio 04, 2006

ITALIA


Inevitabile un commento sul mondiale. Il calcio non è il mio sport. Lo seguo poco e difficilmente una partita mi appassiona MA questo mondiale sta svegliando in me belle sensazioni. Quest'anno c'è sempre la novità, la sorpresa, lo stupore, l'attesa, un mix di ansia e pelle d'oca, quando si vedono i giocatori che finalmente hanno imparato l'Inno. Urla di gioia escono dalla mia bocca, quando meno te lo aspetti, quando ormai i rigori sono vicini, troppo vicini. Uno.... DUE! Un applauso anche agli avversari è dovuto. Bravi. Ma noi di più. Dico noi perché è bello ritrovarsi in questi momenti a credere in una stessa speranza. Quando dopo il terremoto non ancora finito, c'è ancora la voglia di credere in quei ragazzi che fanno del pallone una ragione di vita. Le lacrime di felicità nei loro occhi. Mi commuovo anch'io. Suonano i clacson. Ci vediamo domenica, in finale!

Viaggio


L'estate è definitivamente arrivata. E con l'estate arrivano le vacanze, le ferie ecc ecc. Beh per me quando arriva l'estate arrivano gli esami e il lavoro. Un amico dice che sono fatta al contrario, già vado un po' controcorrente in un sacco di cose. Ho ricevuto qualche proposta per partire. Una in Corsica, in moto, qualche giorno ma probabilmente è stata una di quelle frasi che si dicono ma infondo si spera in un rifiuto. Poi un viaggio nell'Africa nera. Questo è quello che mi affascina di più. Per fare un progetto fotografico e mi è stato chiesto di scrivere qualcosa a commento delle immagini. Viaggio interessante, insolito, diverso, costruttivo. Lo SriLanka, altra meta, viaggio con le coinquiline previsto per settembre ma sembra ancora un'utopia. Il più divertente sarebbe l'interrail verso le capitali del nord: Svezia, Finlandia, Norvegia, Irlanda, Scozia....
Domani c'è chi torna perché le vancanze le ha già finite. Io resto qui, per il momento e viaggio con la mente, per qualche luogo lontano, mai visto, inesplorato... "Porta itineris dicitur longissima esse" (La porta è la parte più lunga di un viaggio)

lunedì, luglio 03, 2006

Maschera, mascherare, mascherata


Mi è stato chiesto se il mio ridere sempre non sia una maschera. Forse. Ma lavorando a contatto con la gente, ho imparato che devi lasciare fuori il personale e avere sempre il sorriso, anche dopo 1000 ore di lavoro e una giornata infernale alle spalle. Ed è gratificante servire il cliente che rimane basito al tuo arrivo sorridente e non si trattiene dal dire “finalmente una ragazza che sorride”.
Non sono un robot, anch’io sono triste a momenti. Malinconica probabilmente è migliore. Ma va e viene questo sentimento. Il mio sorriso non è una maschera, quando c’è è sincere, si ,il più possibile sincero. Mento a me stessa? No. Allora mento agli altri? Nemmeno. Solo che il mio essere triste cerco di non darlo a vedere.

domenica, luglio 02, 2006

Sorrido


Sorrido, perché questa è la mia arma vincente. Non sei il primo a dirmelo, ma più è grande la persona a dirmelo più acquista significato. Hai quel sorriso che fa perdere il controllo. Cosa c'è di più bello di un sorriso, quanto è gratificante e soddisfacente vedere una persona che sorride! Io vado fiera del mio sorriso, non ho i denti perfetti, lo so, ma quando rido tutto il mio viso si illumina ed è facile che tu perda le parole per un attimo. Ti ho fatto tenerezza perché mi hai sgridata e io nonostante questo ti ho sorriso, come fosse la cosa più naturale della terra. Sorrido perché sono serena. Sorrido perché mi stai insegnando un sacco di cose e te ne sono grata, stai facendo si che il mio sogno diventi realtà.

sabato, luglio 01, 2006

Sparisco


Sparisco per un po', dalla tua vita, e dalla mia. Vado a fare un giro e torno. Tra qualche giorno partirai... Io non sarò lì a salutarti, tu non sarai lì a dirmi che tornerai presto. Forse hai bisogno di andare via per guardare da lontano quello che hai, quello che vorresti, quello che ti manca, per riordinare le idee... anche se secondo me hai le idee molto chiare, dici di essere incasinato ma secondo me in questo casino dove dici di essere ti ci trovi bene e a tuo agio, anche perché dopo tutto l'hai deciso tu. Come ho scritto in uno dei primi messaggi che ti ho mandato, se il destino lo vorrà le nostre sdrade si incontreranno, non so se credere nel destino, parola affascinante quanto spaventosa ed inquietante, ma credo che se si vuole realmente una cosa in qualche modo prima o poi arriva e i muri che non ti permettono di raggiungerla cadono uno a uno. Sono una sognatrice, lo so, credo ancora nelle favole, credo che il mio non sarà un principe azzurro ma un diavolo rosso che svelerà il suo lato migliore, quello che ho visto, che so che esiste, ma che è così riluttante a mostrare, che ha deciso di nascondere proprio quando ha conosciuto me. Togli la maschera, lasciala nel luogo lontano dove andrai e quando torni, torna da me, solo da me per farmi continuare a sognare...

Parlare


Voglio parlare. Sembrarà che mi sto piangendo addoso, ma non è così, è solo un pensiero un po' triste che come arriva se ne va. Sono uscita questa notte, dopo una settimana che non uscivo, finito di lavorare sono andata con i colleghi a ballare. Loro erano tutti ubriachi, io no ma forse avrei dovuto omogeneizzarmi a loro. Io sentivo il bisogno di parlare con qualcuno. Era pieno di gente, tutti che ti chiedono come va e tu che rispondi bene e tu? E ti sembra di avere davanti un sacco di persone interessate a te alla tua vita e a tutte queste belle cose, ma ti fermi, la musica è alta, tutti che ballano, che ridono, saltano, si scatenano, si abbracciano e si baciano. Il dj fatto di cocaina fino al midollo che dice frasi del tipo: domani grande festa, compleanno del barista, offirà da bere a tutti e poi si farà l'amore tutta la notte. Rimango paralizzata perché io l'amore tutta la notte lo vorrei fare si, ma con te. Volevo parlare ma la musica altissima bloccava ogni suono cercasse di uscire dalle mie labbra. Sola, appoggiata a una colonna mi guradavo intorno e non c'era più nessuno. Avevo voglia di parlare ma nessuno avrebbe ascoltato.

Dove ho sbagliato


A volte mi chiedo dove sbaglio. Perché sicuramente sbaglio, non ho la presunzione di dire che quello che faccio sia tutto giusto, ci mancherbbe, ma adesso proprio non capisco. Ho imparato a chiedere, perché se non chiedi mai è dificile ottenere qualcosa, ma ho imparato anche che se chiedi le risposte non saranno sempre si. Ho imparato a chiedere perché non bisogna sempre accontentarsi di quello che arriva. Capito che esistono i NO, ci si fa anche l'abitudine a riceverli, il fatto è che i SI detti solo per accontentare non mi stanno bene, non mi vanno giù! Faccio la difficile? Forse, ma è meglio una delusione vera di una gioia finta... Sono sempre stata abbastanza chiara e se non lo sono stata ho sempre gradito chi mi ha chiesto di cercare di essere PIù chiara. Ho ammirato chi ha cercato di essere spassionatamente sincero con me, a volte anche troppo, a volte anche per cose intime e personali, rischiando di cadere nel "cattivo gusto". A volte sarebbe bastato molto meno, a volte basta un messaggio per far si che nessuno si faccia male, stanotte mi sono fatta male e un messaggio, schietto, spontaneo, immediato, avrebbe potuto evitare lo schianto, o forse no. Il messaggio è arrivato tardi, dove ho sbagliato?